Colocation e Housing sono tra le soluzioni più avanzate e richieste per garantire continuità operativa, sicurezza dei dati e alte performance dei server. Questi due approcci professionali permettono di ospitare server fisici all’interno di data center altamente sicuri ed efficienti, rappresentando una scelta strategica per tutte le aziende che vogliono affidarsi a un’infrastruttura IT solida e affidabile..
Ma cosa significa realmente scegliere Colocation e Housing? Quali sono le differenze tra queste soluzioni? E soprattutto, quale rappresenta la scelta più vantaggiosa per un’azienda, un sistemista o un imprenditore digitale che vuole mantenere il pieno controllo sulla propria infrastruttura tecnologica, riducendo però i costi legati alla gestione interna?
In questo articolo ti guideremo passo dopo passo alla scoperta di queste due soluzioni, approfondendone il funzionamento, i vantaggi, i costi e le differenze. Scoprirai perché sempre più professionisti IT, startup tecnologiche, agenzie digitali e PMI stanno optando per data center in Italia per migliorare l’affidabilità, la scalabilità e la sicurezza dei propri server.
Colocation e Housing: significato e differenze
Quando si parla di infrastrutture IT professionali, i termini Colocation e Housing sono spesso utilizzati come sinonimi, ma in realtà indicano due servizi con caratteristiche specifiche, fondamentali per la gestione di server fisici in ambienti altamente performanti e sicuri.
Entrambe le soluzioni offrono la possibilità di ospitare server di proprietà all’interno di un data center, garantendo connettività, alimentazione ridondata, raffreddamento e sicurezza fisica, ma differiscono per alcune dinamiche tecniche e gestionali che è bene conoscere. In questa sezione, analizzeremo nel dettaglio cosa significa server housing, che cos’è la colocation server e in cosa si differenziano da servizi come l’hosting tradizionale.
Cosa si intende per Server Housing
Il Server Housing è un servizio che consente alle aziende di ospitare i propri server fisici all’interno di un data center professionale, senza dover sostenere i costi infrastrutturali legati alla gestione in-house. Con l’housing, il cliente mantiene la piena proprietà e controllo del server, ma ne delega la custodia a un provider specializzato che fornisce uno spazio sicuro, con alimentazione continua, climatizzazione e connessione Internet ad alta affidabilità.
I servizi di housing sono ideali per le aziende che vogliono avere hardware dedicato ma non dispongono di un’infrastruttura interna adeguata. Tra i vantaggi principali troviamo:
- Elevati standard di sicurezza fisica e logica
- Continuità operativa con ridondanza elettrica e di rete
- Assistenza tecnica on-site su richiesta
- Riduzione dei costi rispetto alla gestione interna
Il server housing è una soluzione strategica per chi desidera ottimizzare l’infrastruttura IT mantenendo il pieno controllo sull’hardware.
Che cos’è la Colocation Server: significato e vantaggi
La Colocation (o “co-location”) è un servizio simile all’housing, ma con una configurazione generalmente più scalabile e modulare. In pratica, si tratta dell’affitto di uno spazio fisico in un data center — come uno slot rack, mezzo rack o rack intero — dove l’azienda può collocare il proprio hardware IT (server, switch, storage, firewall, ecc.).
Il termine colocation significato fa riferimento proprio al concetto di “co-locazione”, ovvero la condivisione dell’infrastruttura del data center con altri clienti, mantenendo però spazi fisici e logici separati. A differenza dell’housing, che può essere offerto anche per un singolo server, la colocation è spesso usata da realtà più strutturate che necessitano di rack colocation personalizzati per gestire ambienti complessi.
I vantaggi della colocation includono:
- Flessibilità di configurazione dell’hardware
- Espandibilità modulare in base alla crescita aziendale
- Costi inferiori rispetto a data center privati
- Garanzia di business continuity anche in caso di guasti
Chi sceglie la colocation server punta su una soluzione professionale, scalabile e ad alta affidabilità, perfetta per infrastrutture critiche.
Differenza tra Colocation e Hosting
Una delle domande più frequenti tra chi si approccia a queste soluzioni è: qual è la differenza tra housing e hosting? E soprattutto: come si distingue la colocation dall’hosting tradizionale?
In sintesi:
- Nell’hosting, il provider mette a disposizione un server (condiviso o dedicato) già configurato e gestito. Il cliente non ha accesso fisico alla macchina.
- Nell’housing e nella colocation, il cliente utilizza il proprio server fisico, ma lo alloggia all’interno di un data center professionale, con maggiore controllo e personalizzazione.
La differenza tra colocation e hosting si traduce quindi in maggiore libertà, performance e sicurezza nel primo caso, contro la semplicità e l’immediatezza del secondo. Le aziende che gestiscono software specifici, ambienti virtualizzati o grandi volumi di dati optano sempre più spesso per colocation o housing, lasciando l’hosting a soluzioni più basilari o temporanee.
Quando conviene scegliere Colocation o Housing per il tuo Server
Scegliere tra Colocation e Housing non è solo una questione tecnica, ma una vera e propria decisione strategica per aziende, professionisti IT e realtà digitali che puntano a infrastrutture performanti, sicure e scalabili. Comprendere quando conviene realmente optare per il server housing o per un servizio di colocation in data center certificati è fondamentale per garantire efficienza operativa, protezione dei dati e ottimizzazione dei costi.
In questa sezione analizziamo i contesti in cui ciascuna soluzione dà il meglio di sé, con particolare attenzione ai vantaggi per imprese strutturate, system integrator, agenzie digitali e team DevOps.
Housing server dedicati: a chi conviene davvero?
Il servizio di housing server dedicati è perfetto per quelle aziende che possiedono già l’hardware e desiderano mantenerne il pieno controllo fisico e logico, ma non hanno le risorse interne per garantire condizioni di sicurezza, climatizzazione e connettività paragonabili a quelle di un data center housing professionale.
È una soluzione che conviene davvero a:
- Software house con ambienti personalizzati
- Web agency con infrastrutture multi-sito
- Studi professionali che gestiscono dati sensibili
- Aziende con requisiti di conformità (GDPR, ISO, ecc.)
- Realtà che necessitano di accesso fisico occasionale al server
I data center housing in Italia offrono ambienti sicuri, connettività a bassa latenza e personale tecnico qualificato disponibile per interventi on-site o da remoto, eliminando i costi legati alla gestione autonoma della sala server.
Con l’housing server dedicato, le aziende possono ridurre drasticamente i rischi di downtime, sovraccarico o perdita di dati, sfruttando una struttura professionale altamente ridondata.
Perché le aziende scelgono la colocation in data center certificati
La colocation in data center certificati, come quelli situati a Milano o in altri hub strategici italiani, è la scelta prediletta da medie e grandi aziende che necessitano di soluzioni scalabili, modulari e integrate, spesso in combinazione con ambienti cloud o cluster privati.
Le aziende scelgono la colocation server per:
- Espandere la propria infrastruttura senza investire in nuovi spazi fisici
- Avere accesso immediato a rack colocation personalizzati
- Ridurre il time-to-market nella gestione di ambienti mission-critical
- Migliorare la sicurezza server grazie a sistemi di controllo accessi biometrici, videosorveglianza H24 e antincendio avanzati
- Garantire la continuità di servizio con SLA fino al 99,999% di uptime
Un colocation data center a Milano, per esempio, offre connessioni ad altissima velocità, prossimità geografica per accessi rapidi e una rete interconnessa ai principali carrier nazionali e internazionali, elementi cruciali per aziende che operano in ambito e-commerce, fintech, intelligenza artificiale o servizi SaaS.
Inoltre, l’infrastruttura è gestita da professionisti che si occupano dell’alimentazione ridondata, della climatizzazione e del monitoraggio costante dell’ambiente, liberando le risorse interne da attività operative e riducendo il rischio di errori o disservizi.
Colocation e Housing in Italia: come funziona il Servizio
Hosting vs Housing vs Colocation: guida pratica alla scelta
Molti professionisti si chiedono quale sia la differenza reale tra hosting, housing e colocation. Ecco una guida semplice per orientarsi:
- Hosting: il provider mette a disposizione server condivisi o dedicati già pronti. È una soluzione gestita, spesso limitata in personalizzazione e controllo.
- Housing: l’azienda possiede il server e lo alloggia fisicamente presso il data center del provider. Mantiene il controllo hardware e software.
- Colocation: simile all’housing, ma offre opzioni più scalabili (come rack colocation completi) e si adatta a infrastrutture più complesse e modulari.
La scelta tra hosting, housing e colocation dipende principalmente da:
- Budget e risorse interne
- Livello di controllo desiderato
- Complessità dell’infrastruttura
- Esigenze di scalabilità e sicurezza
Chi cerca una soluzione completa e performante, opta sempre più spesso per colocation o housing, lasciando l’hosting a scenari entry-level o temporanei.
Affitto spazio rack per Server: cosa include il servizio
Uno degli elementi più richiesti nei servizi di colocation è l’affitto dello spazio rack, ossia la possibilità di collocare il proprio hardware all’interno di rack standard da 19″ in ambiente protetto e professionale.
Il rack colocation può essere offerto in varie configurazioni:
- 1U/2U/4U per esigenze limitate
- Mezzo rack (circa 20U)
- Rack intero (42U o superiori) per infrastrutture avanzate
L’affitto spazio rack in un data center include:
- Alimentazione ridondata (spesso su doppio circuito A+B)
- Connessione internet ad alta velocità con IP statici
- Accesso controllato (badge, impronta, videosorveglianza)
- Climatizzazione costante e sistemi antincendio
- Monitoraggio ambientale H24
Alcuni provider, come Server.IT, offrono anche servizi di installazione, cablaggio, gestione remota e KVM over IP, semplificando l’accesso e la gestione anche per chi opera da remoto.
Supporto tecnico e sicurezza in colocation
Uno dei fattori decisivi per scegliere un servizio di colocation professionale in Italia è la presenza di un supporto tecnico qualificato e sempre disponibile, unita a rigidi standard di sicurezza server.
Le infrastrutture di Server.IT offrono:
- Assistenza 24/7 con SLA garantiti
- Interventi on-site per operazioni hardware (rimozioni, sostituzioni, upgrade)
- Gestione dei ticket con tempi di risposta rapidi
- Accesso a tecnici specializzati in ambienti Linux, Windows, VMware e Proxmox
Sul fronte sicurezza, i servizi di protezione server hosting includono:
- Firewall perimetrali e applicativi
- Sistemi anti DDoS e anti brute-force
- Segmentazione VLAN e protezione L2/L3
- Backup automatici e disaster recovery
Grazie a questi strumenti, i clienti colocation possono concentrarsi sulle proprie attività core, lasciando la gestione dell’infrastruttura in mani esperte, con la tranquillità di sapere che i propri dati sono protetti secondo i più alti standard del settore.
Quanto Costa un Servizio di Colocation o Housing in Italia
Il costo di un servizio di Colocation o Housing in Italia varia sensibilmente in base a diversi fattori tecnici e contrattuali. Per questo motivo, è importante conoscere cosa incide davvero sul prezzo finale e capire se questa soluzione sia più vantaggiosa rispetto ad alternative come il cloud o l’hosting tradizionale.
In questa sezione analizziamo i principali elementi che influenzano il costo dell’housing server e forniamo una panoramica dei prezzi colocation rapportati ai benefici in termini di prestazioni, sicurezza e controllo.
Fattori che influenzano il costo dell’housing server
Quando si valuta un servizio di server housing, è importante sapere che il prezzo non dipende soltanto dallo spazio fisico occupato nel data center, ma anche da una serie di variabili che ne determinano la complessità e l’impegno gestionale.
Ecco i principali fattori che influiscono sul costo housing server:
- Unità rack occupate (1U, 2U, mezzo rack o rack intero)
- Quantità di energia elettrica richiesta (kWh al mese)
- Banda garantita e connettività disponibile
- Livello di SLA e supporto tecnico richiesto
- Servizi aggiuntivi: KVM remoto, reboot, monitoraggio, backup, DNS
Un server alloggiato in un data center professionale beneficia di sistemi ridondanti, sicurezza perimetrale, accesso controllato e infrastruttura climatizzata 24/7 — tutti elementi che giustificano l’investimento rispetto alla gestione interna.
In media, il costo di housing server in Italia parte da circa 40-60 €/mese per singola unità rack, ma può variare in base alle specifiche esigenze e al livello di servizio scelto.
Prezzi colocation server e vantaggi rispetto al cloud
Una delle domande più frequenti è: la colocation conviene rispetto al cloud? La risposta dipende dalle esigenze specifiche del cliente, ma in molti casi la colocation si dimostra una soluzione più economica sul lungo termine, soprattutto quando si ha già a disposizione l’hardware.
I prezzi colocation server sono generalmente strutturati su base mensile, con tariffe che partono da:
- 80-100 €/mese per spazi rack entry-level con banda base
- Fino a 300-500 €/mese o più per rack completi, banda dedicata e SLA avanzati
Rispetto al cloud, dove i costi possono crescere esponenzialmente in funzione del consumo di risorse, la colocation garantisce maggiore prevedibilità dei costi, soprattutto per applicazioni intensive, grandi volumi di traffico o ambienti di produzione critici.
In sintesi, i vantaggi della colocation vs cloud sono:
- Costi stabili e controllabili
- Prestazioni costanti, senza overbooking
- Controllo totale sull’hardware e sul software
- Nessun vincolo con provider cloud (lock-in)
Per molte aziende, la colocation economica rappresenta una via intermedia tra l’housing e il data center privato, con un ottimo rapporto qualità/prezzo, soprattutto se abbinata a supporto tecnico dedicato e servizi personalizzati.
Vantaggi della Colocation e dell’Housing per le Aziende
Nel contesto attuale, dove la continuità operativa, la cybersecurity e la gestione efficiente delle risorse IT sono priorità assolute, sempre più aziende scelgono soluzioni come Colocation e Housing per ottimizzare i propri sistemi. Queste tecnologie rappresentano una scelta strategica per chi desidera prestazioni elevate, massima sicurezza dei dati e riduzione dei costi infrastrutturali, senza rinunciare al controllo diretto sul proprio hardware.
Vediamo ora nel dettaglio i principali vantaggi di housing e colocation per le imprese.
Risparmio, sicurezza e performance dei server dedicati in housing
Optare per un housing server dedicato significa unire risparmio economico e massimo controllo operativo. A differenza di soluzioni cloud o hosting condiviso, l’housing consente alle aziende di utilizzare i propri server — già configurati e personalizzati — in ambienti altamente professionali.
I principali vantaggi per le aziende che scelgono l’housing sono:
- Riduzione dei costi legati alla gestione interna della sala server
- Performance superiori, grazie all’utilizzo di hardware proprietario
- Sicurezza avanzata in data center con accesso controllato, videosorveglianza e sistemi antincendio
- Conformità normativa, ideale per settori regolamentati come finanza, sanità e legale
Un data center in Italia, inoltre, garantisce bassa latenza, conformità con il GDPR e la possibilità di supporto tecnico in lingua italiana, elementi cruciali per la tranquillità operativa e legale.
Il risultato è una soluzione potente e sostenibile, adatta a progetti che richiedono risorse dedicate e ambienti configurati su misura, ma che vogliono evitare gli elevati costi e rischi della gestione interna.
Scalabilità e affidabilità: i benefici del server in colocation
Per le aziende in forte crescita, o che gestiscono infrastrutture complesse, la colocation professionale è la soluzione ideale per garantire scalabilità, continuità e affidabilità.
I vantaggi principali includono:
- Espansione modulare: possibilità di aggiungere hardware senza rifare tutta l’infrastruttura
- Elevati SLA (fino al 99,999%) per garantire uptime e disponibilità del servizio
- Gestione server remoti semplificata, grazie a strumenti come KVM over IP, reboot remoto, e accesso sicuro via VPN
- Controllo e indipendenza: a differenza del cloud, la colocation non obbliga a vincoli di fornitore e consente un controllo totale sul software e sulla configurazione
La colocation professionale è particolarmente apprezzata da realtà come:
- Aziende fintech e insurtech
- Agenzie digitali con elevati carichi di traffico
- Startup tech con ambienti DevOps o CI/CD
- E-commerce ad alta disponibilità
Inoltre, grazie alla possibilità di colocare server in ambienti Tier III e Tier IV, l’azienda può garantire la continuità operativa anche in caso di eventi critici, proteggendo il business da downtime, perdite economiche o danni reputazionali.
Informazioni Utili e Curiosità
La colocation è un servizio che consente di ospitare server di proprietà in un data center professionale, affittando uno spazio fisico (rack) dotato di connettività, energia elettrica e sicurezza avanzata. È l’alternativa ideale alla gestione interna della sala server.
Housing e colocation indicano entrambi l’hosting fisico di server presso un data center, ma differiscono per scalabilità e configurazione. L’housing è solitamente riferito al singolo server; la colocation può includere rack completi e ambienti modulari più ampi, con maggiore libertà di configurazione.
Con l’housing server, l’azienda installa il proprio hardware presso un data center che fornisce energia, raffreddamento, connettività e sicurezza. Il cliente mantiene il controllo del server, mentre il provider gestisce l’infrastruttura e l’ambiente fisico.
Dipende dal tipo di progetto. La colocation offre maggior controllo, performance costanti e costi prevedibili. Il cloud è più flessibile, ma può generare spese imprevedibili e minor controllo. Per ambienti mission-critical o personalizzati, la colocation è spesso preferibile.
Dipende dal tipo di progetto. La colocation offre maggior controllo, performance costanti e costi prevedibili. Il cloud è più flessibile, ma può generare spese imprevedibili e minor controllo. Per ambienti mission-critical o personalizzati, la colocation è spesso preferibile.
Il costo della colocation in Italia varia da circa 80€/mese per uno spazio rack base, fino a 500€/mese o più per soluzioni avanzate con connettività dedicata e SLA elevati. I prezzi dipendono da spazio occupato, consumo energetico e servizi inclusi.
I principali data center per colocation si trovano a Milano, Roma e Bologna. Milano è particolarmente strategica per la rete di peering nazionale e internazionale, offrendo bassa latenza e ampia connettività per aziende digitali e tecnologiche.
La colocation consente di usare hardware proprietario in ambienti sicuri e performanti, mentre l’hosting è spesso limitato a server condivisi. La colocation offre maggiore controllo, scalabilità e sicurezza, ideale per aziende con esigenze specifiche.
Sì. La gestione remota dei server in colocation è facilitata da strumenti come KVM over IP, accesso SSH, pannelli di controllo, VPN e interventi on-demand da parte del provider. Non è necessario recarsi fisicamente al data center per ogni operazione.
La manutenzione hardware è responsabilità del cliente, ma molti provider offrono servizi di assistenza remota, interventi tecnici su richiesta e supporto 24/7 per operazioni fisiche, reboot o sostituzioni, riducendo al minimo i tempi di fermo.
Scegli l’housing se hai pochi server e necessiti di un ambiente stabile e sicuro. Scegli la colocation se hai esigenze più complesse, più dispositivi, necessiti di scalabilità modulare e vuoi centralizzare tutta l’infrastruttura IT in un unico rack colocation professionale.